Assunta
(mercoledì 19 agosto 2009)
Categoria:
Malinconia
La vita è proprio un passaggio transitorio.
La chiesa della cittadina in cui ho l'onore di abitare, è proprio di fronte al mio appartamento. Di conseguenza transitano sotto casa: matrimoni, feste di ogni tipo e i tristissimi funerali. Fra luglio ed agosto ne sono passati all'incirca una ventina, di tutte le età. Gente super accaldata che segue i propri cari nell'ultima dimora, sotto un caldo torrido. Voi giustamente mi direte, e allora? è normale che si muoia non racconti niente di nuovo, avete ragione, ma questo continuo via vai come un macabro rituale che si perpetua quasi ogni giorno, mi ha fatto venire un senso di angoscia e di impotenza davanti al continuo "riciclo" di esseri umani. Noi che ogni giorno programmiamo dove andare in ferie l'anno prossimo, che ci faciamo saltare la mosca al naso per delle sciocchezze, che corriamo sempre all'impazzata, sempre di corsa sempre più veloci. Non sarebbe più bello, oltre che più giusto, fermarci un'attimo, esaminare attentamente la nostra vita e goderla al massimo fin nei minimi particolari? Vi chiedo perdono, parlare della morte è un grosso tabù che preferiamo ignorare, ma la morte è parte integrante della vita. Sono riuscita a parlarne, ma io personalmente ne sono atterrita, ho una fifa blu soltanto a pensarla e tutti quei funerali me la ricordano quasi ogni giorno. Scusate l'argomento. Ci sentiamo più tardi!